Metodo che permette di stabilire la datazione di fenomeni meteorologici, giacimenti archeologici, ecc., attraverso lo studio delle correlazioni tra gli accrescimenti annuali di alberi fossili o a vita plurisecolare, e i fattori climatici.

Albero delle Fagacee, alto sino a 40 m, con una grande chioma conica od ovale e il tronco, dal quale si ricava il creosoto, rivestito di una corteccia chiara con striature orizzontali; ha foglie ovali, a margini interi o poco dentati, fiori in amenti giallastri, frutti ad achenio triangolare. Il legno che se ne ricava, adatto per tornitura e falegnameria e di largo impiego nell'industria del legno curvato.

Artigiano che lavora il legno per la fabbricazione e riparazione di mobili, infissi (o serramenti) e altre suppellettili.

Albero delle Oleacee, con chioma poco ramosa di forma ovale, foglie lanceolate, di color verde scuro di sopra e verde chiaro di sotto, fiori violetti o porporini, frutti a samara; fornisce un legno, impiegato nella fabbricazione di svariati oggetti, dai carri agricoli, agli sci, alle racchette da tennis.

Nome indigeno di un albero originario della costa occidentale dell'Africa; il suo legno, somigliante nel colore al teak, è resistente, denso e durevole nel tempo.